L’Agenzia delle Entrate, rispondendo a un interpello (217/2022), ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla conservazione digitale. In particolare ha ribadito che i commercialisti abilitati sono tenuti alla conservazione digitale, secondo le norme previste dal Codice per l’Amministrazione Digitale, di tutti i documenti fiscali, quali:

modelli F24
comunicazioni delle liquidazioni periodiche
comunicazioni operazioni transfrontaliere (c.d. “esterometro”)
comunicazioni delle opzioni relative a interventi edilizi e superbonus
dichiarazioni d’intento.

Con Sportello Conservazione digitale puoi conservare in digitale tutti i documenti elaborati in PROFIS o condivisi su Sportello Fatture in modo automatico e con la garanzia di conformità alle regole CAD.

La configurazione del servizio è facile: in pochi passaggi avvii la procedura di attivazione, valida per tutte le ditte a cui si intende estendere il servizio e definisci i documenti da inviare al sistema di conservazione.

Il processo è automatizzato: la firma dei documenti e l’invio al sistema di conservazione è gestito da Sistemi, che garantisce che tutto il processo sia a norma.

Tutto è sotto controllo: verifichi in qualsiasi momento lo stato di conservazione dei documenti e condividi con il cliente le informazioni.

Vuoi approfondire? Contattaci!

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